Il tumore al seno è un cancro che si forma nelle cellule del seno.
Dopo i tumori della pelle, il cancro al seno è il tumore più comune nelle donne. Il tumore al seno può colpire sia uomini che donne, ma più spesso le donne.
Grazie alla ricerca e alla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro al seno hanno fatto passi da gigante. Il tasso di sopravvivenza del cancro al seno è aumentato e il numero di decessi che causa è in declino.
Indice
- Sintomi
- Cause
- Fattori di rischio
- Diagnosi
- Terapia
- Medicina alternativa
- Prevenzione
- Tipi di tumore al seno
- Stadiazione, sopravvivenza ed evoluzione
- Trovare supporto per il cancro al seno
Sintomi
I sintomi del tumore al seno possono includere:
- Un grumo, come una pallina nel seno che si sente al tatto
- Pelle del seno più spessa (diversa dalla pelle attorno)
- Cambiamenti nelle dimensioni, forma o aspetto del seno
- Cambiamenti sulla pelle sopra il seno, come a buccia d’arancia
- Un capezzolo capovolto
- Ferite o croste nella pelle attorno al capezzolo (areola) o nella pelle del seno
- Pelle del seno rossa o violacea
Quando vedere un dottore
Se hai noduli o altri cambiamenti al seno – anche se una recente mammografia era normale – fissa un appuntamento con il tuo medico.
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Cause
Se alcune cellule del seno crescono in modo anomalo causano il cancro al seno. Queste cellule si riproducono più velocemente di quelle sane e si accumulano formando un nodulo o una massa. Le cellule tumorali possono passare dal seno ai linfonodi o ad altre parti del corpo (metastatizzare).
Il cancro al seno di solito inizia nelle vie che producono di latte (carcinoma duttale invasivo). Il tumore al seno può anche iniziare nelle ghiandole chiamate lobuli (carcinoma lobulare invasivo) o in altre cellule o tessuti del seno.
La ricerca indica che fattori ormonali, ambientali e stile di vita possono aumentare il rischio di cancro al seno. Ma non è chiaro il motivo per cui alcune persone senza fattori di rischio sviluppano il cancro e altre con fattori di rischio no. È probabile che una complessa interazione tra i geni e i fattori di rischio causino il tumore al seno.
Tumore al seno ereditario
I ricercatori stimano che circa il 5-10% dei tumori al seno sono legati a mutazioni geniche ereditate dalla famiglia.
È stato scoperto che alcuni geni mutati possono aumentare il rischio di cancro al seno. I più noti sono i geni di suscettibilità al carcinoma mammario di tipo 1 e 2 (BRCA1 e BRCA2). Questi aumentano molto il rischio di cancro al seno e alle ovaie.
Se hai familiari con cancro al seno o di altro tipo, il tuo medico può consigliare un esame del sangue per trovare mutazioni nel BRCA1 e 2 o in altri geni ereditati dalla tua famiglia.
Valuta di chiedere al medico un invio a un consulente genetico, per rivedere la tua storia familiare. Un consulente genetico può anche dirti i benefici, i rischi e i limiti dei test genetici e aiutarti a prendere decisioni.
Fattori di rischio
I fattori di rischio del cancro al seno rendono più probabile che tu possa contrarre il tumore al seno. Ma avere uno o più fattori di rischio non significa lo avrai. Molte donne con tumore al seno non hanno fattori di rischio.
I fattori di rischio di tumore al seno includono:
Essere femmina
Le donne più probabilità degli uomini di sviluppare il cancro al seno.
Precedenti condizioni al seno
Se hai un carcinoma lobulare in situ (LCIS) o iperplasia duttale atipica hai più rischio di cancro al seno.
Precedente tumore al seno
Se hai avuto un cancro al seno in una mammella, hai più rischio di sviluppare il tumore nell’altro seno.
Storia familiare di cancro al seno
Se tua madre, tua sorella o tua figlia hanno avuto un tumore al seno, in particolare da giovani, aumenta il rischio di cancro al seno. Tuttavia, tante persone con diagnosi di cancro al seno non hanno storia familiare di malattia.
Età avanzata
Il rischio di tumore al seno aumenta con l’età.
Geni ereditari che aumentano il rischio di cancro
Come accennato, alcune mutazioni geniche aumentano il rischio di cancro al seno e possono essere trasmesse dai genitori. Le mutazioni geniche più note sono BRCA1 e BRCA2. Questi geni aumentano il rischio di tumore al seno e altri tumori.
Esposizione alle radiazioni
Se hai fatto radioterapia sul petto da bambino o da giovane, il rischio di cancro al seno aumenta.
Obesità
Essere obesi aumenta il rischio di tumore al seno.
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Inizio del ciclo in giovane età
L’inizio del ciclo mestruale prima dei 12 anni aumenta il rischio.
Menopausa tardiva
Se hai iniziato la menopausa in età avanzata, è più probabile che sviluppi il tumore al seno.
Avere il primo figlio in età avanzata
Le donne che hanno il primo figlio dopo i 30 anni possono avere più rischio di tumore al seno.
Terapia ormonale sostitutiva in menopausa
Le donne che assumono ormoni con estrogeni e progesterone per i sintomi della menopausa hanno più rischio di cancro al seno. Il rischio diminuisce quando smettono di assumere questi farmaci.
Non essere mai stata incinta
Le donne che non hanno mai avuto gravidanze hanno un rischio maggiore di tumore al seno rispetto a chi ne ha avuta una o più.
Bere alcol
L’alcol aumenta il rischio di tumore al seno.
Diagnosi
I test e le procedure per diagnosticare il cancro al seno includono:
- Esame del seno. Il medico controllerà sia il seno che i linfonodi sotto l’ascella, cercando grumi o altre anomalie
- Mammografia. La mammografia è una radiografia del seno. La mammografia è spesso usata per lo screening del cancro al seno. Se viene rilevata un’anomalia su uno screening mammografico, il medico può richiedere una mammografia diagnostica per valutare meglio l’anomalia
- Ecografia al seno. L’ecografia produce immagini di parti del corpo. L’ecografia mostra se un nodulo al seno è un tumore o una cisti piena di liquido
- Imaging a risonanza magnetica al seno (MRI). Uno strumento crea immagini dell’interno del tuo seno grazie a un magnete e onde radio. Prima della risonanza magnetica al seno, si fa un’iniezione di colorante. A differenza di altri tipi di esami per immagini, la risonanza magnetica non usa radiazioni
- Rimozione ed esame di un pezzetto di seno (biopsia). La biopsia è l’unico modo per fare una diagnosi certa di tumore al seno. La biopsia si fa con un particolare ago guidato da raggi X o altri strumenti simili. Si estrae un pezzo di tessuto dall’area sospetta. Spesso, si lascia una piccola sonda nel seno per i controlli futuri. Il campione raccolto si analizza in laboratorio per capire se le cellule sono cancerose. La biopsia mostra anche il tipo di cellule colpite dal tumore alla mammella, la gravità del tumore e aiuta a capire la cura migliore
Altri test e procedure possono essere utilizzati a seconda della situazione.
Terapia
Il medico sceglie il tipo di terapia per il cancro al seno in base a vari fattori, come:
- Tipo di tumore al seno
- Dimensioni
- Stadio e grado
- Sensibilità agli ormoni delle cellule tumorali
Il tuo medico considera anche la salute generale e le tue preferenze.
Chirurgia del tumore al seno
Spesso si sceglie un intervento chirurgico più una cura aggiuntiva prima o dopo l’intervento, come la terapia ormonale o la chemioterapia.
Ci sono molte cure per il tumore al seno e può essere difficile scegliere. Valuta di sentire il parere di un esperto in un centro specializzato. Parla con altre donne che hanno avuto lo stesso problema.
Le operazioni chirurgiche per la cura del tumore al seno includono:
Rimozione del tumore al seno (lumpectomia)
Durante una lumpectomia il chirurgo rimuove il tumore e un po’ di tessuto sano attornoattorno (chirurgia conservativa). Può anche essere usata come chirurgia demolitiva (si asportare tutta la mammella).
La lumpectomia può essere indicata per i tumori più piccoli. Per i tumori più grandi può servire la chemioterapia prima dell’intervento chirurgico per ridurre il tumore e poterlo rimuove del tutto con la completa lumpectomia.
Rimozione di tutto il seno (mastectomia)
La mastectomia è un’operazione che rimuove tutto il tessuto mammario. In genere, una mastectomia rimuove tutto il tessuto mammario: lobuli, dotti, i tessuti grassi e una parte della pelle, capezzolo e areola (mastectomia totale o semplice).
Ci sono nuove tecniche chirurgiche per migliorare l’aspetto del seno. È una mastectomia che risparmia la pelle e il capezzolo, sono operazioni sempre più comuni per il tumore al seno.
Rimozione di alcuni linfonodi (biopsia del linfonodo sentinella)
Per capire se il tumore si è diffuso ai linfonodi, il chirurgo valuterà di rimuovere i linfonodi che sono per primi sono colpiti da metastasi del tumore al seno (linfonodi sentinella).
Se non c’è il cancro in quei linfonodi, gli altri linfonodi saranno sani. Quindi non servirà rimuoverli.
Rimozione di più linfonodi (dissezione ascellare)
Se il cancro è diffuso ai linfonodi sentinella, il chirurgo può voler rimuovere i linfonodi nell’ascella.
Rimozione di entrambi i seni
Alcune donne con il cancro in un seno possono scegliere di rimuovere l’altro seno (mastectomia profilattica controlaterale). Ciò è utile se il rischio di cancro nell’altro seno è alto (per predisposizione genetica o storia familiare).
La maggior parte delle donne con il tumore in un seno non avrà mai il cancro nell’altro seno. Valuta il rischio di cancro al seno con il medico, insieme ai benefici e ai rischi di questa mastectomia.
Complicazioni della chirurgia
Le complicazioni della chirurgia del tumore al seno dipendono dalle procedure scelte. I rischi della chirurgia del cancro al seno sono dolore, sanguinamento, infezioni e gonfiore del braccio (linfedema).
Ricostruzione del seno dopo l’intervento
Dopo l’intervento puoi scegliere di far ricostruire il seno. Parlane con il chirurgo.
Parla con un chirurgo plastico prima della chirurgia per il tumore al seno. Al momento della mastectomia o dopo potresti fare una ricostruzione con una protesi mammaria (silicone o acqua) utilizzando il proprio tessuto.
Radioterapia
La radioterapia utilizza energia ad alta potenza, come raggi X e protoni, per uccidere le cellule tumorali. La radioterapia si esegue con uno strumento che punta i raggi energetici verso il corpo (radioterapia esterna). Le radiazioni possono anche partire da dentro il corpo inserendo materiale radioattivo (brachiterapia).
La radioterapia esterna è spesso usata dopo una lumpectomia. La brachiterapia al seno può essere usata dopo la lumpectomia se c’è basso rischio di recidiva.
Il medico può anche consigliare la radioterapia alla parete toracica dopo una mastectomia (per tumori più grandi o con metastasi).
La radioterapia può durare da qualche giorno ad alcune settimane, in base al tipo. Il medico valuta quale radioterapia usare in base alla tua situazione, al tipo di tumore e alla sua posizione.
Gli effetti collaterali della radioterapia sono affaticamento ed eruzioni cutanee simili a bruciature. Anche la pelle del seno può sembrare gonfia o più soda. In rari casi causa problemi più gravi, come al cuore o ai polmoni o tumori nella zona trattata.
Chemioterapia
La chemioterapia usa farmaci per distruggere le cellule tumorali. Se il tumore ha un alto rischio di recidiva o metastasi, il medico può consigliare la chemioterapia dopo l’intervento chirurgico. Ciò serve a ridurre la il rischio di recidiva (ricaduta).
La chemioterapia si somministra anche prima dell’intervento chirurgico di tumori al seno più grandi. L’obiettivo è di rimpicciolire il tumore per rimuoverlo meglio con la chirurgia.
La chemioterapia è anche usata nelle donne con cancro al seno con metastasi. La chemioterapia aiuta a controllare il cancro e ridurre i sintomi che il cancro causa.
Gli effetti collaterali della chemioterapia dipendono dal tipo di farmaco. Gli effetti indesiderati più comuni sono: perdita di capelli, nausea, vomito, stanchezza e infezioni. Effetti indesiderati più rari sono menopausa precoce, infertilità, problemi a cuore, reni e nervi e, molto raramente, tumore alle cellule del sangue.
Terapia ormonale
La terapia ormonale (o terapia endocrina) è spesso usata per trattare tumori al seno sensibili agli ormoni. I medici chiamano questi tumori positivi al recettore dell’estrogeno e positivi al recettore del progesterone (o progesterone e/o estrogeno positivi).
La terapia ormonale si usa prima o dopo un intervento chirurgico o altre cure per evitare che il cancro ritorni. Se il cancro è già diffuso, la terapia ormonale può ridurlo e controllarlo.
Alcuni tipi di terapia ormonale sono:
- Farmaci che bloccano gli ormoni che nutrono alle cellule tumorali (modulatori selettivi del recettore degli estrogeni)
- Farmaci che impediscono al corpo di produrre estrogeni dopo la menopausa (inibitori dell’aromatasi)
- Chirurgia o farmaci per fermare la produzione di ormoni nelle ovaie
Gli effetti collaterali della terapia ormonale dipendono dalla cura specifica. Ad esempio, sono: vampate di calore, sudorazione notturna e secchezza vaginale. Effetti collaterali più gravi sono assottigliamento dei capelli e coaguli di sangue.
Terapia mirata
La terapia mirata prevede farmaci che attaccano specifiche cellule tumorali. Ad esempio, alcuni farmaci di terapie mirate colpiscono una proteina prodotta in eccesso da alcune cellule del cancro al seno in eccesso (il recettore 2 per il fattore di crescita epidermico umano o HER2). La proteina HER2 nutre le cellule del tumore al seno. Questi farmaci colpiscono solo le cellule che producono troppo HER2, risparmiando le cellule sane.
Ci sono altri farmaci mirati ad altre cellule tumorali anomale. Ci sono ricerche in corso sulle terapie mirate.
Alcuni test valutano se le tue cellule tumorali ai farmaci intelligenti della terapia mirata.
Questa terapia si usa anche:
- Dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio che il cancro ritorni
- In casi di carcinoma mammario avanzato per rallentare la crescita del tumore
Cure palliative
Le cure palliative sono cure mediche per dare sollievo dal dolore e dai sintomi di una grave malattia. Gli specialisti di cure palliative collaborano con il malato, la famiglia e altri medici. L’obiettivo è dare un ulteriore supporto alle altre cure. Le cure palliative si usano durante altre terapie “aggressive”, come la chirurgia, la chemioterapia o la radioterapia.
Le cure palliative insieme alle altre terapie aiutano le persone affette da cancro a sentirsi meglio e vivere più a lungo.
Questa forma di cura si offre insieme alle altre cure.
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Medicina alternativa
Finora, non ci sono prove scientifiche che la medicina alternativa possa curare il cancro al seno. Ma le terapie complementari e di medicina alternativa possono alleviare gli effetti collaterali del trattamento se combinate con le cure mediche.
Prevenzione
Ridurre del rischio di cancro al seno per le donne a rischio medio
Alcune modifiche allo stile di vita riducomo il rischio di cancro al seno. Ad esempio:
- Chiedi al medico degli screening per il tumore al seno. Chiedi quando iniziare a fare esami per la diagnosi precoce di tumore al seno, come la mammografia. Chiedi anche dei benefici e dei rischi dello screening. Insieme, deciderete quali esami sono meglio per te
- Controlla il seno con l’autopalpazione. Le donne possono controllare il seno con un auto esame. Se c’è un cambiamento, grumi o altre stranezze, parla subito al medico. Conoscere il proprio seno non previene il tumore, ma mostra sintomi insoliti
- Fare attività fisica costante. Cerca di fare almeno 30 minuti di esercizio la maggior parte dei giorni della settimana. Se sei fermo da un po’, chiedi al tuo medico se puoi e inizia lentamente
- Fai una dieta sana. La dieta mediterranea riduce il rischio di cancro al seno. La dieta mediterranea prevede alimenti di origine vegetale, come frutta e verdura, cereali integrali, legumi e noci. Seguire la dieta mediterranea significa scegliere grassi sani, come olio d’oliva invece che burro, e pesce invece che carne rossa
- Bere pochi alcolici, o niente. Limita l’alcol a un drink al giorno, se scegli di bere
- Limita la terapia ormonale sostitutiva in menopausa. Alcune terapie ormonali aumentano il rischio di cancro al seno. Chiedi al medico i benefici e i rischi della terapia ormonale. Alcune donne hanno sintomi della menopausa fastidiosi e preferiscono fare la terapia ormonale e aumentare il rischio di tumore piuttosto che avere i sintomi. Per ridurre il rischio di tumore al seno, scegliere basse dosi di terapia ormonale e per poco tempo
- Mantenere il peso forma. Se il tuo peso è sano, mantienilo. Se devi perdere peso, chiedi al medico consigli. Riduci le calorie che mangi e aumenta l’attività fisica
Ridurre il rischio di cancro al seno nelle donne ad alto rischio
Se il medico ritiene che per storia familiare e altri fattori hai alto rischio di tumore al seno, può consigliarti dei modi per ridurlo, ad esempio:
- Farmaci preventivi (chemio-prevenzione). Farmaci che bloccano l’estrogeno, come i modulatori selettivi del recettore dell’estrogeno, riducono il rischio di cancro al seno. Questi farmaci possono anche avere effetti collaterali. Quindi sono consigliati a donne a rischio alto di cancro al seno. Parla dei benefici e dei rischi con il medico
- Chirurgia preventiva. Le donne a rischio molto alto di tumore al seno possono far rimuovere il seno sano (mastectomia profilattica). Possono anche scegliere di rimuovere le ovaie sane (ovariectomia profilattica) per ridurre il rischio di cancro al seno e di ovaio
Tipi di tumore al seno
Esistono vari tipi di tumore al seno. Si dividono in base:
- Alla parte del seno in cui è iniziato il cancro
- Dotti lattiferi (carcinoma duttale)
- Lobuli mammario (carcinoma lobulare)
- Tessuti connettivi, come pelle e muscoli (sarcoma)
- Alla diffusione
- Non invasivi: in situ, o intraepiteliale (neoplasia lobulare intraepiteliale)
- Invasivi: estesi ad altre parti (carcinoma duttale e lobulare)
- Alla positività agli ormoni
- Positivi al recettore dell’estrogeno (le cellule di questo tipo di cancro sono alimentate dall’ormone estrogeno)
- Positivi al recettore del progesterone (le cellule di questo tipo di cancro sono alimentate dall’ormone progesterone)
- Negativi ai recettori ormonale (non ha recettori ormonali)
- Al tipo di cellule tumorali (ci sono vari tipi di cellule cancerose, come: tubulari o mucinose)
- Ai geni delle cellule tumorali (la ricerca è attiva per studiare il DNA delle cellule tumorali per migliorare le cure)
I tumori non invasivi hanno migliore prognosi.
Stadiazione, sopravvivenza ed evoluzione del tumore al seno
Dopo la diagnosi di tumore al seno, il medico vorrà capire l’estensione (stadio) del tumore. Lo stadio del cancro aiuta a capire la prognosi e scegliere la cura.
Tuttavia, solo dopo l’intervento chirurgico al seno potrai avere maggiori informazioni sullo stadio del cancro.
Si usano vari modi per capire lo stadio del tumore:
- Esami del sangue, come un emocromo completo
- Mammografia dell’altro seno per cercare segni di cancro
- MRI al seno
- Scansione ossea
- Tomografia computerizzata (TC)
- Tomografia ad emissione di positroni (PET)
Questi test non servono a tutte le donne. Il medico selezionerà i test in base al caso specifico e ai sintomi.
Gli stadi del tumore al seno vanno da 0 a IV.
Lo stadio 0 (o carcinoma in situ) indica il cancro non invasivo o limitato ai dotti lattiferi. È più facile da curare e la prognosi e la sopravvivenza sono migliori (sopravvivenza a 5 anni quasi del 100 %). Allo stadio II, il tumore ha raggiunto i linfonodi: il tasso di sopravvivenza a 5 anni si abbassa al 75%. Il carcinoma mammario in stadio IV, chiamato anche carcinoma mammario metastatico, indica un cancro diffuso ad altre aree del corpo. La sopravvivenza media è di 2 anni, ma è una media: molte persone vivono molto di più.
La stadiazione del cancro al seno tiene conto anche del grado del cancro; la presenza di marcatori tumorali, come i recettori per gli estrogeni, progesterone e HER2.
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Trovare supporto per il cancro al seno
Una diagnosi di tumore al seno può essere schiacciante. E proprio mentre affronti lo shock e le paure per il futuro, ti viene chiesto di prendere decisioni importanti sulle terapie.
Ogni persona trova il proprio modo di affrontare il cancro. Finché non trovi il tuo, potrebbe aiutarti:
- Resta vicino ad amici e familiari. I tuoi amici e familiari sono un supporto importante durante la cura del cancro. Parlagli della tua diagnosi di tumore al seno, riceverai tanti aiuti. Aiuti pratici per quando sarai in terapia o semplicemente per parlare
- Trova qualcuno con cui parlare dei tuoi sentimenti. Trova un amico, un familiare o un prete che sia un buon ascoltatore. Chiedi al tuo medico di consigliarti un professionista che lavora con i sopravvissuti al cancro
- Parla con chi ha sconfitto il cancro al seno. Potresti trovare utile parlare con altri nella tua stessa situazione. Cerca i gruppi di auto mutuo aiuto per il cancro nella tua zona e online
- Conosci il tumore al seno e le cure. Se vuoi saperne di più sul tuo tumore al seno, chiedi al tuo medico dettagli: il tipo, lo stadio e, se te la senti, la prognosi. Chiedi come prendere informazioni aggiornate sulle cure possibili. Conoscere meglio il cancro e le cure può renderti più sicuro nel prendere decisioni terapeutiche. Se non vuoi conoscere i dettagli del tuo cancro fallo sapere anche al tuo dottore
- Stai vicino al tuo partner. Molte donne associano il seno femminile alla bellezza, alla femminilità e alla sessualità. Quindi, il cancro al seno può cambiare l’immagine di sé e diminuire la fiducia nelle relazioni intime. Parla con il tuo partner delle tue insicurezze e dei tuoi sentimenti