Il virus di epatite C (HCV) è la causa di questa infezione del fegato. La malattia colpisce circa 80 milioni di persone al mondo. Ma causa pochi sintomi, quindi molti non sanno di averla.
Ci sono molte forme di virus dell’epatite C. Il più comune è il tipo 1. Non c’è un tipo più grave, le terapie sono diverse.
Indice
- Quali sono i sintomi
- Come si contagia
- Chi colpisce
- Come fare la diagnosi
- Ci sono complicazioni a lungo termine?
- Come si cura?
- Quali sono gli effetti collaterali dei farmaci?
- Come prevenire l’epatite C
Quali sono i sintomi?
Spesso l’epatite C non ha sintomi. Ma potresti notare:
- Ittero (occhi e pelle diventano gialli)
- Urine scure
- Mal di stomaco
- Perdita di appetito
- Nausea
- Fatica
Come si contagia
Il virus si contagia tramite sangue o fluidi corporei di una persona infetta.
Può causarla:
- Condividere aghi usati
- Fare rapporti sessuali non protetti, in particolare con molti partner o con chi soffre di malattie sessualmente trasmissibili, come l’HIV
- Pungersi con aghi infetti
- La nascita: una madre può trasmetterla a un bambino
L’epatite C non si diffonde attraverso cibo, acqua o abbracci.
Chi colpisce
Sei a rischio di malattia e dovresti fare un test se:
- Hai ricevuto sangue da un donatore con la malattia
- Hai iniettato droghe
- Sei nato tra il 1945 e il 1965
- Hai avuto una trasfusione di sangue o parti di sangue o un trapianto di organi prima del 1990
- Sei nato da una madre con epatite C
- Hai fatto dialisi renale per molti anni
- Hai l’HIV
- Mostri sintomi di malattie del fegato
Come fare la diagnosi
Puoi fare un esame del sangue per vedere se hai il virus dell’epatite C.
Ci sono complicazioni a lungo termine?
Sì. Circa il 75% al 85% delle infezioni acuta diventa a lungo termine (epatite C cronica). Questa può causare cancro al fegato e cirrosi, per cui può servire un trapianto di fegato.
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Come si cura?
La cura per l’epatite C è cambiata molto negli ultimi anni. Nell’agosto 2017, la FDA ha approvato una pillola combinata giornaliera di glecaprevir e pibrentasvir chiamata Mavyret. Questo farmaco offre un ciclo breve di 8 settimane per i pazienti adulti con tutti i tipi di virus HCV (se non hanno la cirrosi e non hanno fatto altre cure). La durata della cura è più lunga negli altri casi. Il dosaggio prescritto per questo medicinale è di 3 compresse al giorno.
Ci sono molti altri farmaci da assumere una volta al giorno. Come Zepatier (elbasvir e grazoprevir) che sembra curare la malattia in ben il 97% dei pazienti. O anche l’Harvoni che spesso cura la malattia in 8-12 settimane. Harvoni combina due farmaci: sofosbuvir e ledipasvir. Gli effetti collaterali più comuni di entrambi i farmaci sono affaticamento e mal di testa.
Vosevi, invece, è una combinazione di sofosbuvir, velpatasvir e voxilaprevir, è usato per adulti con HCV cronica, senza cirrosi o con cirrosi lieve che hanno già fatto altre terapie.
Altri farmaci sono daclastasvir (Daklinza) e sofosbuvir-velpatasvir (Epclusa).
Invece, il medico potrebbe indicare una combinazione di simeprevir (Olysio) o sofosbuvir (Sovaldi) con peginterferone, che si prende per iniezione, e ribavirina, che si presenta in forma liquida, in compressa o capsula.
Interferone e ribavirina si usavano spesso per l’epatite C. Tuttavia, possono avere effetti collaterali come affaticamento, febbre, dolori, anemia, eruzioni cutanee, lieve ansia, depressione, nausea e diarrea.
La cura varia per molti motivi, come il tipo di virus. In Italia, il più comune è genotipo 1. Il medico ti aiuterà a capire qual è il migliore per le tue esigenze.
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Quali sono gli effetti collaterali dei farmaci?
I più comuni effetti collaterali dei farmaci per l’epatite C sono:
- Sintomi come influenzali
- Fatica
- La perdita di capelli
- Mal di testa
- Problemi celebrali
- Nervosismo
- Depressione
È bene notare che comunque dipendono dal farmaco usato.
Come prevenire l’epatite C
Non esiste un vaccino anti-epatite C. Per evitare il contagio del virus:
- Non condividere aghi, siringhe o altre attrezzature per iniettare droghe
- Usa un preservativo ad ogni rapporto
- Non condividere oggetti personali, come rasoi
- Stai attento se fai un tatuaggio, un piercing o una manicure. L’attrezzatura potrebbe essere sporca di sangue infetto
