L’epatite B è un’infezione del fegato causata da un virus che si diffonde attraverso sangue e fluidi corporei.
Spesso non causa sintomi e in genere passa in pochi mesi senza una cura. Ma nei bambini, spesso dura per anni e può causare gravi danni al fegato.
Alcune persone sono a rischio maggiore di epatite B. Come persone originarie di paesi ad alto rischio, chi fa uso di droghe e chi ha rapporti sessuali non protetti con più partner.
Esiste un vaccino per l’epatite B, consigliato a chi è ad alto rischio.
Indice articolo
I sintomi dell’epatite B
Spesso l’epatite B non ha sintomi. Molti non sanno di avere la malattia e possono combattere il virus senza saperlo.
Se i sintomi si presentano, compaiono due o tre mesi dopo il contagio dal virus.
I sintomi dell’epatite B:
- Sintomi simili all’influenza, come stanchezza, febbre e dolori
- Perdita di appetito
- Diarrea
- Mal di stomaco (addominale)
- Ingiallimento della pelle e degli occhi (detto ittero)
Questi sintomi passano di solito in uno o tre mesi (epatite B acuta). A volte l’infezione può durare per sei mesi o più (diventa epatite cronica B).
Quando vedere un medico
L’epatite B è pericolosa, quindi vedi un medico se:
- Pensi di essere stato esposto al virus dell’epatite B. Fare subito una cura (entro pochi giorni) può prevenire l’infezione
- Hai i sintomi di epatite B
- Sei ad alto rischio d’infezione. Ad esempio sei nato in un paese in cui l’infezione è comune, nato da madre infetta da epatite B o fai uso di droghe
Puoi rivolgerti in ospedale , al medico di famiglia, ad un laboratorio analisi o ad un urologo per aiuto e consigli.
Puoi fare un esame del sangue per sapere se hai l’infezione o l’hai avuta in passato.
Il vaccino contro l’epatite B può ridurre il rischio di infezione.
Terapia per l’epatite B
La terapia per l’epatite B dipende da quando sei stato infettato:
- Se c’è stato il contagio da epatite B da pochi giorni, serve una cura di emergenza per bloccare l’infezione
- Invece, se hai preso l’infezione da poche settimane o mesi (epatite acuta B), può servire una cura per alleviare i sintomi mentre il corpo combatte l’infezione
- Se hai l’epatite B da più di sei mesi (epatite cronica B), può servire una cura di farmaci per fermare il virus e d evitare danni al fegato
L’epatite B cronica richiede spesso una cura lunga, anche per tutta la vita. Dovrai anche controllare sempre che non hai problemi al fegato.
Come avviene il contagio da epatite B
Il virus si trova nel sangue e nei fluidi corporei (sperma e i fluidi vaginali) di una persona infetta.
C’è il contagio:
- Da una madre al suo neonato, in particolare nei paesi in cui l’infezione è comune
- Nelle famiglie in paesi in cui l’infezione è Ad esempio, da bambino a bambino
- Iniettano droghe o condividendo aghi o altre attrezzature, come cucchiai, filtri
- Durante rapporti sessuali non protetti con una persona infetta
- Facendo un tatuaggio, un piercing o un intervento medico o dentistico in un luogo non igienico o con attrezzature sporche
- Condividendo spazzolini da denti, rasoi o altre attrezzature igieniche contaminate da sangue infetto
L’epatite B non si diffonde con baci, tenendosi per mano, abbracciando, tossendo, starnutendo o condividendo stoviglie. Tuttavia, è consigliabile evitare contatti troppo stretti con persone con il virus. Se un familiare ha l’infezione è utile il vaccino o le altre misure per prevenire l’infezione. A seguire le vedremo meglio.
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Prevenire l’epatite B
Il vaccino è il modo migliore di prevenire il contagio. Il vaccino per l’epatite B è obbligatorio in Italia dal 1991 per tutti i neonati ad un anno di età. I nati prima del ’91 (non vaccinati alla nascita) hanno l’obbligo di vaccinarsi a 12 anni. È utile anche a chi ha più rischio di infezione o rischio di complicazioni.
Ad esempio:
- Nati da madri infette dal virus
- Familiari e partner di qualcuno con epatite B
- Chi viaggia in zone endemiche, in cui il virus è comune, come l’Africa subsahariana, l’Asia orientale e sudorientale e le isole del Pacifico
- Famiglie che adottano o ospitano bambini di paesi ad alto rischio
- Chi inietta droghe o ha un partner che le inietta
- Chi ha più partner sessuali
- Uomini che hanno rapporti con uomini
- Chi lavora a rischio di contatto con sangue o liquidi corporei, come personale carcerario, personale sanitario (medici, infermieri, dentisti e personale di laboratorio)
- Chi ha una malattia epatica cronica
- Persone con malattia renale cronica
- Carcerati
- Persone che ricevono spesso sangue o parti del sangue
Il vaccino contro antiepatite B è obbligatorio neonati e consigliato a chi è ad alto rischio d’infezione. Tuttavia, può costare fino a 20€.
Per saperne di più vaccinazione contro l’epatite B.
Prognosi dell’epatite B
Il 95% di chi ha l’epatite B in età adulta combatte il virus e recupera entro uno o tre mesi. Sarà quindi immune all’infezione per tutta la vita.
Bambini e neonati hanno più rischio d’infezione cronica. L’epatite B cronica colpisce circa:
- Il 90% dei neonati con epatite B acuta
- 20% dei bambini con epatite B acuta
- 5% degli adulti con epatite acuta B
Sebbene il trattamento aiuta, c’è il rischio che l’epatite cronica B può causare problemi letali come cicatrici al fegato (cirrosi) o cancro al fegato.