L’evoluzione dell’epatite B può portare gravi problemi al fegato. Soprattutto in persone con un’infezione cronica non curata.
Alcuni dei principali problemi associati all’evoluzione dell’epatite B sono:
Cirrosi epatica
Le cicatrici del fegato (cirrosi) colpiscono circa una persona su cinque con epatite B cronica, spesso molti anni dopo la prima infezione.
La cirrosi di solito non ha sintomi evidenti finché non c’è un danno al fegato, quindi può causare:
- Stanchezza e debolezza
- Mancanza di appetito e perdita di peso
- Prurito della pelle
- Dolore o gonfiore di stomaco
- Gonfiore delle caviglie (edema)
Non c’è ancora una cura per la cirrosi. Puoi comunque ridurre i sintomi e rallentare la progressione. Se il fegato smette di funzionare, può innvece servire un trapianto di fegato.
L’evoluzione dell’epatite B può essere anche peggiore.
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Cancro al fegato
La cirrosi causata da epatite B 1 volta su 20 causa cancro al fegato.
I sintomi del cancro del fegato:
- Perdita di peso
- Mancanza di appetito
- Sensazione di gonfiore
- Pelle e occhi gialli (ittero)
Ci sono varie terapie per il cancro del fegato:
- Intervento chirurgico per rimuovere la parte di fegato colpita
- Distruzione delle cellule cancerose
- Trapianto di fegato
C’è anche una particolare evoluzione dell’epatite B, molto rapida e spesso letale. Vediamola meglio.
Epatite B fulminante
In meno di 1 caso su 100, l’epatite B acuta evolve subito in epatite B fulminante.
Il sistema immunitario attacca il fegato causando danni estesi.
Può avere sintomi come:
- Confusione
- Svenimenti
- Gonfiore di stomaco causato da accumulo di liquidi
- Grave ittero
L’epatite B fulminante può causare insufficienza epatica: il fegato smette di funzionare. È una condizione spesso fatale se non curata subito.